Non fu difficile per le truppe tedesche attraversare il confine dell'Unione Sovietica quasi ovunque lungo la sua lunghezza. Ci sono volute solo poche settimane per entrare nel paese. Ma c'è un'eccezione. Per l'intera durata della guerra, i tedeschi non riuscirono mai ad avanzare in profondità nell'URSS nell'estremo nord.
All'inizio della seconda guerra mondiale, l'URSS visse un vero orrore. Le truppe tedesche spazzarono molto rapidamente le posizioni dell'esercito sovietico. Ci vollero settimane per occupare quasi tutta la Bielorussia e gli Stati baltici e un vasto territorio dell'Ucraina. Le divisioni dell'Armata Rossa rimasero sul campo di battaglia. Molte migliaia di soldati sovietici furono circondati, che cercavano almeno un'opportunità per cavarsela da soli.
Ma c'era un'eccezione. Non ovunque il nemico è stato in grado di vincere. L'ostacolo per i tedeschi era l'estremo nord dell'Unione Sovietica. Non importa quanto ci provassero, non riuscirono a superare le difese dell'esercito sovietico vicino a Mustu-Tunturi. Questa cresta si trova quasi al confine.
1. Tempesta
Nell'Artico, la seconda guerra mondiale è arrivata più tardi rispetto al resto del territorio dello stato, per un'intera settimana. L'esercito di tedeschi e finlandesi ha attraversato il confine solo il 29 giugno. Ha continuato ad avanzare in direzione di Kandalaksha, così come di Murmansk. Parti della "Norvegia", sotto il comando del generale E. Ditl, si è spostato lungo le coste dell'Oceano Artico. Avrebbero dovuto catturare due penisole. Uno di questi è Rybachy e il secondo è Medium. UN. Golovko ha detto di questi oggetti che chiunque li possieda ha sotto controllo la baia di Kola. E senza di lui non ci sarà nemmeno la Flotta del Nord.
Dopo aver distrutto un certo numero di posti di frontiera e superata la resistenza del 95° Reggimento di Fanteria, i tedeschi raggiunsero Musta-Tunturi. La cresta si trova dal confine di stato a una distanza di sei chilometri. Lo avrebbero preso quasi immediatamente. Ma qui c'era una grande delusione, che è diventata chiara solo con il tempo.
Il comando dell'Unione Sovietica inizialmente credeva che il nemico avrebbe attaccato le penisole dal mare. A questo proposito, le forze principali erano concentrate su Rybachy, dove tutti si aspettavano uno sbarco nemico. Durante l'attacco al crinale, le nostre truppe, che erano qui per la difesa, hanno perso 5 volte il numero di soldati contro i tedeschi.
Ma pur essendo in minoranza, finché non c'erano rinforzi, i soldati sovietici mantennero con successo la linea. Le postazioni di tiro erano equipaggiate praticamente su pietre nude. Lì furono erette recinzioni di filo metallico e furono posate mine. Fu condotta una lotta feroce per ogni riparo di pietra, per ogni metro di territorio.
In quei luoghi in cui i tedeschi riuscirono ancora a sfondare, e scesero nell'istmo, finirono sotto un serio fuoco è arrivato per aiutare la nostra artiglieria, così come le navi da guerra "Kuibyshev" e "Uritsky", che si sono già avvicinate costa. I combattimenti per la cresta sono continuati fino a metà settembre. I continui fallimenti dei tedeschi portarono al fatto che smisero di prendere d'assalto e iniziarono a prendere piede nelle posizioni che avevano già occupato.
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2. Inaccessibilità
CON. Kabanov, un tenente generale, ricordò in seguito che sui pendii della parte settentrionale, il ripido centrale e non così ripido occidentale e orientale, c'erano sette delle nostre roccaforti. Sui pendii più favorevoli sul lato sud, il nemico si sedette. Tra le roccaforti dei due lati c'era una zona neutra, la cui larghezza andava dai cinquanta ai sessanta metri, e in alcuni punti non era più larga dai venticinque ai trenta metri. C'erano battaglie con le granate ogni giorno. Tutto ciò che è successo da entrambe le parti era perfettamente udibile.
I tedeschi potevano vedere tutto perfettamente. Pertanto, consegnando provviste, materiali da costruzione e munizioni, i nostri soldati venivano regolarmente presi di mira. Non ci sono stati feriti o morti. Il nemico era particolarmente infastidito dal segnale di confine sovietico A-36, preservato dai vecchi tempi. Prima della guerra con i finlandesi, qui c'era un confine, ma nel 1940, secondo il Trattato di pace di Mosca, fu spostato un po' a ovest. È successo che i tedeschi hanno abbattuto questo segno, ma il nostro lo ha immediatamente installato di nuovo.
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Musta-Tunturi fu un ostacolo per l'esercito tedesco fino al momento in cui il nostro nel 1944, alla fine, lo scacciò da questa regione. Nessuno dei tentativi di entrare in questo luogo nel profondo dello stato sovietico si è concluso con successo.
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Una fonte: https://novate.ru/blogs/100921/60488/
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