I gigli sono classificati come piante bulbose che possono essere coltivate in un'aiuola o in vaso (in casa). La coltura vegetale non necessita di cure costanti o abbondanza di luce solare. I segreti dell'abbondante fioritura dei gigli risiedono nella scelta del giusto sito di impianto, nonché nella regolare fertilizzazione del suolo.
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Piantare in piena terra
I gigli possono essere allevati in primavera o in autunno. Il periodo più favorevole per piantare bulbi in piena terra è la seconda metà di agosto e l'inizio di settembre. Durante questo periodo, il clima è ancora caldo, il che consente al sistema radicale di adattarsi e prepararsi al gelo.
Se i bulbi vengono piantati in primavera, devi stare attento. Quando le gelate passano, il sistema di root ha il tempo di rilasciare diversi germogli. Sono fragili, quindi si staccano facilmente. Se sono danneggiati, la pianta subirà stress. Inizierà a riprendersi, il che influenzerà il tempo di formazione del peduncolo.
Affinché i bellissimi gigli crescano e fioriscano sull'aiuola, è necessario utilizzare materiale di piantagione di alta qualità. I bulbi devono essere esenti da marciume o malattie. I gigli crescono bene su terreni sciolti con acidità neutra.
Si consiglia di concimare l'area scelta per la coltivazione dei fiori in primavera, se la semina viene effettuata in autunno. Se i bulbi vengono piantati in primavera, l'aiuola viene concimata alla fine della stagione, prima delle gelate. Una buona base nutritiva per il tuo raccolto può essere creata con compost, torba o letame marcito.
Per piantare i bulbi, vengono praticati dei piccoli fori nell'aiuola. La profondità del rizoma varierà a seconda delle dimensioni del materiale di piantagione. Più grande è il bulbo, più è piantato in profondità. Per rendere il terreno più sciolto e morbido, puoi anche cospargere l'aiuola con sabbia. Alcuni coltivatori consigliano di approfondire il materiale di piantagione a una profondità pari a tre volte l'altezza del bulbo.
Alimentazione delle piante
Se i gigli sono stati piantati in autunno, la prima alimentazione viene effettuata immediatamente dopo la fine delle gelate primaverili. Il clima caldo attiva tutti i processi di crescita, quindi, durante questo periodo, la pianta ha bisogno di nutrirsi di ammoniaca. Può essere sparso sull'aiuola con il calcolo di 1 cucchiaio. l. per 1 mq m Si consiglia di inumidire preventivamente il terreno (se non pioveva).
Quando compaiono i germogli, che spesso cade a maggio, puoi ri-fertilizzare. Per preparare la composizione di lavoro, sarà necessario sciogliere 40-50 g di nitrato di ammonio in 10 litri di acqua. Il liquido risultante viene versato sulle piante sotto la radice, dopo inumidimento preliminare del terreno. Il nitrato di ammonio può essere sostituito con nitroammofos. Durante il periodo di germogliamento, le piante vengono alimentate nuovamente con una soluzione acquosa di nitrato di ammonio.
Prima che i primi fiori inizino a sbocciare, intorno a luglio, i gigli vengono concimati con una miscela di perfosfato (10 g) e magnesio potassico (15 g), sciolta in 10 litri di acqua. Il fertilizzante viene applicato alla radice.
Per rafforzare la cultura vegetale e stimolarne la fioritura, si consiglia di saturare il terreno con sostanze utili contenute nella cenere di legno durante tutta la stagione di crescita. Per 1 mq. m. aiuole richiedono circa 100 g di cenere.
Per prevenire le malattie e rafforzare la cultura del giardino, durante la stagione di crescita, si consiglia di trattare il giglio 2-3 volte a stagione con liquido bordolese (soluzione all'1%).
Affinché i bulbi si riprendano dopo la fioritura e svernino bene, l'ultima alimentazione viene effettuata alla fine della stagione. Quando i fiori di giglio iniziano a sbiadire, puoi tagliare i gambi dei fiori. Successivamente, viene eseguita l'alimentazione autunnale. La pianta stessa non viene potata, poiché gli steli contribuiscono all'accumulo di sostanze nutritive nel bulbo. Il perfosfato e il solfato di potassio sono usati come fertilizzanti.
Non è consigliabile coltivare gigli in un'aiuola per più di 3-4 anni. Se non vengono trapiantati, gradualmente cessano di fiorire abbondantemente e le gemme diventano piccole.
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