I prodotti a risparmio energetico stanno rapidamente occupando una posizione di leadership nel mercato dei prodotti elettrici, rispettivamente, la domanda di tali prodotti è in aumento. Ma a causa del design di tali lampade, a volte sorgono problemi che non erano stati precedentemente visti nelle lampade a incandescenza, e uno di questi è il funzionamento della lampada dopo che è stata spenta.
Il peggior errore è connettersi tramite "zero"
Ogni elettricista esperto conosce una verità comune: un filo di fase dovrebbe essere fatto passare attraverso l'interruttore. Se non si esegue questa operazione, ma si passa uno "zero" attraverso il dispositivo, anche a luce spenta, sulla lampada rimarrà un potenziale pericolo per la vita e la salute.
Nelle lampade a risparmio energetico, uno degli elementi importanti della scheda è un condensatore, che viene caricato quando viene applicata la tensione e dopo la ricarica svolge una funzione di levigatura. In assenza di "zero", il condensatore caricherà e fornirà solo una piccola quantità di elettricità alla sorgente luminosa, non fornendo un flusso luminoso stabile. Da qui tali pulsazioni o sfarfallio della lampada.
Da semplice a complesso: la lampada è difettosa
A volte non dovresti complicarti la vita e dovresti cercare un malfunzionamento "dalla fonte". Non abbiate fretta di controllare il collegamento della lampada, basta avvitare la nuova lampada al posto di quella vecchia e controllare come funziona. Se non è cambiato nulla, il problema è nel cablaggio o in un altro luogo, se il nuovo prodotto funziona correttamente, la vecchia lampada può essere inviata in sicurezza per lo smaltimento.
Tali malfunzionamenti si verificano spesso con prodotti cinesi economici, quindi è meglio acquistare inizialmente una lampada affidabile più costosa, in modo da non pagare più del dovuto in futuro. "L'avaro paga due volte" è un proverbio che si adatta molto bene a questa situazione.
Non comune, ma un problema: interruttori illuminati
Sì, un interruttore retroilluminato molto facile da usare può essere un vero problema e per una maggiore comprensione è necessaria una breve spiegazione:
- In posizione aperta, la spia si accende sull'interruttore, per una maggiore comodità e per la ricerca del prodotto al buio.
- Una certa piccola corrente scorre attraverso la lampada.
- Questa stessa corrente può fluire ulteriormente lungo il circuito, a seconda del design dell'interruttore stesso.
- La corrente scorre verso la lampada e carica il condensatore.
- La lampada inizia a lampeggiare periodicamente.
Più è costoso l'interruttore, migliore è il suo design e la corrente elettrica richiesta per il funzionamento della lampada di segnalazione non "va" oltre lungo il circuito.
Ci sono tre modi per uscire dalla situazione:
- Basta rimuovere la retroilluminazione dall'interruttore, di solito un piccolo blocco di plastica sul retro dell'interruttore. Ma poi sorge una domanda legittima: perché acquistare un interruttore retroilluminato e non usarlo in futuro?
- Parallelamente alla lampada a LED, collegane una normale, con un filamento.
- Saldare una piccola resistenza di resistenza al filo di fase, che può essere nascosta nella scatola di giunzione.
Puoi anche acquistare un interruttore più costoso, che sarà la soluzione ottimale.