Come ottenere una tensione di 12V da 230V. TOP 3 modi migliori

  • Dec 14, 2020
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Nella vita di tutti i giorni, i carichi a 12 volt sono abbastanza comuni, il che è spiegato dal loro uso diffuso nell'equipaggiamento elettrico delle auto, in particolare. Inoltre, in condizioni pericolose (alta umidità, ad esempio) secondo Clausola PUE 7 6.1.16 per l'alimentazione di dispositivi di illuminazione e altri scopi sono consentite solo tensioni ridotte.

Altri documenti normativi (POT RM-016-2001 e PTEEP p. 2.12.4) per l'alimentazione di lampade portatili e utensili elettrici in condizioni pericolose, è prescritto l'uso di una tensione non superiore a 12 volt. Ovvero, la necessità di un'alimentazione ridotta alla potenza dichiarata, ottenuta dai 230 Volt forniti da rete, si pone abbastanza spesso.

Metodi di ottenimento

Tra i metodi più semplici e accessibili per ottenere la tensione richiesta, evidenziamo quanto segue:

  • utilizzare un'unità raddrizzatore basata su un trasformatore step-down;
  • assemblare un circuito con un cosiddetto condensatore "quenching" e un raddrizzatore in uscita;
  • utilizzare un progetto di circuito con un resistore limitatore e un diodo raddrizzatore.
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Nota: L'uso di un raddrizzatore in uscita non è richiesto quando sono necessari 12 volt alternati (per alimentare lampadine, ad esempio).

Ciascuna di queste opzioni ha pro e contro e deve essere considerata separatamente.

1. Un trasformatore step-down

Questo metodo ha uno svantaggio significativo, che è la necessità di acquistare o autoavvolgere un trasformatore step-down, il che rende anche significativamente più pesante la struttura. D'altra parte, questa opzione è la più sicura, poiché il trasformatore separa i circuiti ad alta e bassa tensione. Il fatto che non siano assolutamente collegati elettricamente tra loro è chiaramente visibile dalla figura sottostante.

Per ottenere 12 volt costanti, vengono utilizzati un raddrizzatore su diodi D245 e uno stabilizzatore più semplice su un transistor P210B ("A" è la designazione di un amperometro).

2. Condensatore di tempra (zavorra)

L'opzione successiva per ottenere la tensione di uscita desiderata è molto più semplice della precedente e il costo di assemblaggio del circuito è molto inferiore. D'altra parte, questo dispositivo non è sicuro come un trasformatore. Quest'ultimo è spiegato dal fatto che in caso di danneggiamento degli elementi del circuito di ingresso, la tensione di 220 volt può sempre entrare nell'uscita del circuito e causare danni elettrici all'utente.

3. Resistenza limitatrice

Questo metodo è applicabile esclusivamente per carichi a bassa corrente come una lampada LED a bassa potenza. Ciò è dovuto alla bassa efficienza del circuito resistivo, che è il suo principale svantaggio. Nella versione più semplice, un tale alimentatore è un partitore di tensione costituito da una resistenza di smorzamento e una resistenza di carico (LED). Questi ultimi sono inclusi nel circuito in modo tale che il potenziale richiesto venga rimosso dal suo braccio superiore (come nella foto sotto).

Include anche un diodo raddrizzatore, che consente di ottenere una tensione prossima alla costante.

P.S. Per una descrizione più dettagliata di questi e altri metodi, guarda il mio video: