Gergo elettricista: un breve dizionario per il maestro e il cliente! TOP 12 frasi

  • Dec 14, 2020
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Ogni professione ha il suo gergo, e questo è assolutamente normale, perché le persone cercano di semplificare determinati processi, spendendo meno parole per la spiegazione, rispettivamente, il tempo. Gli elettricisti non fanno eccezione, ed è tempo di familiarizzare con il loro gergo, in modo da non cadere a faccia in giù nella sporcizia quando si tratta di persone di questa professione.

1. "Macchina"

No, questa non è un'arma da fuoco, in nessun modo! Una macchina automatica è un interruttore automatico, un dispositivo per disconnettere la rete in caso di cortocircuito o riscaldamento prolungato dei conduttori. Nella gente comune è anche chiamata "borsa".

Figura 1: interruttore automatico
Figura 1: interruttore automatico

2. "Fase"

Un filo su cui la tensione è costantemente "sospesa". Molto spesso puoi sentire la parola "fase" invece di un conduttore di fase.

3. "Zero"

Nessun potenziale conduttore. Se è più semplice, attraverso il filo neutro, l'elettricità ritorna alla fonte. Nel pieno rispetto della normativa sul risparmio energetico.

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4. "Chiamate"

Esistono dispositivi con funzionalità complesse: la capacità di misurare tensione, corrente, resistenza e in alcuni dispositivi anche capacità! Ma uno dei più utili nel multimetro è la funzione di determinare l'integrità dei fili - "continuità". Se il filo è intatto, gli elettricisti dicono che "squilla".

5. "Controllo"

Cacciavite indicatore, molti lo chiamano anche sonda. Lo strumento più importante per un elettricista per determinare la "fase". Sono inoltre disponibili cacciaviti indicatori speciali per linee di "continuità" per integrità.

Figura 2: cacciavite indicatore

6. "Uno e mezzo o due e mezzo quadrati"

Una spiegazione più semplice della sezione trasversale del conduttore. I conduttori con una sezione trasversale di 1,5 mm2 vengono spesso "gettati" sulla linea di illuminazione e 2,5 mm2 - su linee elettriche, ad esempio prese.

7. "Piccoletto"

Un nome carino per un cortocircuito è quando i conduttori nudi di "fase" e "zero" come risultato di un processo ravvicinato. "Shorty" può anche essere chiamato "Kaze".

8. "Tseshka"

Ora è usato molto raramente nell'uso verbale, e anche allora, più spesso dai maestri del secolo scorso. "Tseshka" è un multimetro, un dispositivo per misurare la tensione, la corrente e altri processi elettrici. Questo nome rimane da un dispositivo simile nato in epoca sovietica: Ts20.

Figura 3: dispositivi sovietici per misurare i parametri elettrici - Ts20

9. "Waga"

Morsettiera universale autobloccante prodotta dall'azienda tedesca WAGO. Ora la procedura guidata viene utilizzata ovunque, poiché sono molto facili da usare e non richiedono strumenti aggiuntivi durante l'installazione.

10. "Swage"

Pinza a pressare manuale per crimpare NSHV (punte per manicotti). Consentono di creare una connessione affidabile e duratura di un filo e, ad esempio, di un interruttore automatico.

11. "Uzoshka"

Il dispositivo differenziale è un RCD che legge le letture della corrente in entrata e in uscita e, in caso di un forte aumento, spegne la rete. L'RCD è installato nella schermatura per garantire la sicurezza degli utenti e aiuterà in casi come la caduta del filo di fase sul corpo del dispositivo elettrico.

12. "Puntura"

Il collegamento dei conduttori non avviene mediante una torsione, un terminale o un manicotto, ma mediante un metodo di perforazione. Quando un dispositivo speciale è collegato a un filo, rompendo il suo isolamento e fornendo un contatto affidabile con un conduttore che trasporta corrente. Il secondo conduttore può quindi essere collegato.